Mario è un romanzo di Matteo di Pascale, è una meditazione attiva, una visita dallo sciamano, un dialogo con uno sconosciuto che ti cambia la vita. Mario è un vero e proprio lavoro interiore. Ti mette in croce e ti fa arrabbiare, ti scuote e ti porta a gridare «Datti una mossa, cazzo!» per poi farti accorgere che quell'urlo in realtà è per te.
Dove vuoi andare? Chi ami davvero? Come li ami? Ed esiste un modo giusto per farlo, per esistere?
Mario è la storia di Mario che cerca se stesso dentro le frasi che dice a chi incontra e nei racconti con cui, come un vizio, importuna amici e sconosciuti. È il suo tentativo di approssimarsi alla verità. Il tuo tentativo, il tentativo di tutti. Alla fine avrai la sensazione di dire: «Oddio, ma anche io sono Mario!».
Mario ti fa venire voglia di fare lo stesso. Cosa c'è dietro la tua inquietudine? Dietro all'indecisione? Dietro alla noia? Non avrai più scuse.
Nessuna casa editrice avrebbe mai pubblicato un progetto come questo: perché Mario è fuori controllo, può andare avanti all'infinito. Per adesso abbiamo Mario e Mario2. Fra qualche mese uscirà Mario3. Ci saranno altri Mario? Forse. Ci sarà un altro tu? Forse
Sefirot è una casa editrice indipendente, conosciuta per sviluppare strumenti per la creatività come intùiti, Fabula e Cicero. E Mario è sì un romanzo ma è anche un invito a guardare dentro noi stessi, a lavorare sulle nostre verità, a capirci più a fondo.
Credono che un creativo più vero è un creativo migliore